Il genitore ha il compito di educare i propri figli e questo comporta progettare, investire, prendersi cura
della relazione, porsi degli obiettivi, utilizzare strumenti che vengono costantemente aggiustati in base ai
cambiamenti del proprio bambino e dei contesti entro i quali si relaziona. Educare significa lavorare nel
quotidiano per prevenire problematiche che potrebbero, un domani, diventare gravi.
Proprio per questo “il lavoro” del genitore è talvolta un “lavoro” difficile.
Il genitore può trovare nella consulenza pedagogica una forma di aiuto che si pone come obiettivo il
sostegno dei genitori nel loro ruolo educativo proprio partendo dalle difficoltà che un genitore incontra
con il proprio figlio nella vita quotidiana come per esempio il far rispettare le regole, la gestione dei
bambini nei momenti di routine come il risveglio, la fase dell’addormentamento, il momento del pasto etc.
Il pedagogista elabora con il genitore progetti educativi personalizzati per per far fronte al cambiamento
talvolta faticoso e alle problematiche legate alle tappe dello sviluppo e della crescita dei propri bambini
come per esempio l’acquisizione del controllo sfinterico, l’acquisizione dell’ autonomia, la
responsabilizzazione nelle attività di ogni giorno etc.
L’intervento della pedagogista consente di leggere la situazione educativa in termini operativi, e, attivare
le potenzialità educative che il genitore possiede, ma che non gli sono evidenti.
Una buona consulenza pedagogica favorisce la relazione genitori-figli e ne supporta il ruolo educativo.